La tecnica di fecondazione in vitro con iniziezione intra-citoplasmatica dello spermatozoo (ICSI)è invece indicata nei seguenti casi:1. infertilità maschile di grado severo;2. azoospermia ostruttiva e secretiva (spermatozoi testicolari o epididimari);3. mancata o ridotta fecondazione in precedenti cicli di fecondazione in vitro (FIVET);4. ovociti scongelati;5. ridotto numero di ovociti;6. seme crioconservato in relazione alla qualità seminale successiva allo scongelamento.
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La tecnica di fecondazione in vitro con iniziezione intra-citoplasmatica dello spermatozoo (ICSI)è invece indicata nei seguenti casi:1. infertilità maschile di grado severo;2. azoospermia ostruttiva e secretiva (spermatozoi testicolari o epididimari);3. mancata o ridotta fecondazione in precedenti cicli di fecondazione in vitro (FIVET);4. ovociti scongelati;5. ridotto numero di ovociti;6. seme crioconservato in relazione alla qualità seminale successiva allo scongelamento.
La tecnica di fecondazione in vitro con iniziezione intra-citoplasmatica dello spermatozoo (ICSI)è invece indicata nei seguenti casi:1. infertilità maschile di grado severo;2. azoospermia ostruttiva e secretiva (spermatozoi testicolari o epididimari);3. mancata o ridotta fecondazione in precedenti cicli di fecondazione in vitro (FIVET);4. ovociti scongelati;5. ridotto numero di ovociti;6. seme crioconservato in relazione alla qualità seminale successiva allo scongelamento.
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